Tutto iniziò nel 2001 quando ho deciso di donare parte del mio tempo libero a chi è meno fortunato di me. Mi sono avvicinato al mondo del volontariato tramite una coppia di cari amici che avevano iniziato da poco la loro esperienza con Volontarius. A suo tempo l’associazione era appena nata ed il camper della stazione aveva luogo solamente il venerdì sera. Le forze lavoro e mezzi erano arrangiati al meglio, ma tutto funzionava già alla perfezione. Mi ha colpito l’entusiasmo e l’energia che ogni persona coinvolta metteva in quello che faceva. Mi sono sentito subito a casa! Il servizio camper della stazione non è un servizio semplice, spesso d’inverno torni a casa tua e mettendoti sotto le coperte ripensi a chi hai lasciato al freddo nel parco, facendoti mille pensieri.

Nel corso degli anni le persone che si rivolgevano al servizio camper per un aiuto aumentavano sempre di più e le risorse alimentari che avevamo erano sempre più ridotte rispetto al numero dei richiedenti. Ho iniziato a pensare a come poter fare per trovare una soluzione. In quel periodo giravano sui giornali foto di bidoni delle immondizie pieni di cibo buono che alcuni esercenti buttavano a fine serata. Era veramente assurdo! Bisognava fare qualcosa. Ne ho parlato a Claude Rotelli (presidente di Volontarius ), il quale mi ha parlato di un gruppo di persone che a Firenze recuperava il cibo invenduto e lo distribuiva ai poveri. Perfetto! Seduta stante abbiamo deciso che era ora di organizzare un servizio identico anche sul nostro territorio. Nascono così i Cacciatori di briciole.